Un antico proverbio di Zanzibar ricorda: “La varietà è l’essenza del sapore”, un detto che ben rappresenta l’intero arcipelago, luogo in cui sembra sia proprio la varietà - di etnie, specie botaniche, aromi, suoni e lemmi – a rendere Zanzibar il più caleidoscopico regno della biodiversità dell’Africa orientale.
Situato nell’oceano Indiano a 6 gradi a sud dall’equatore, l’arcipelago è il prodotto di un gruppo di isole da cui si distinguono per grandezza e importanza Unguja (comunemente nota come isola di Zanzibar) e Pemba, l’“isola verde” dei marinai arabi.
La miscela di culture che caratterizza la “terra dei Neri”, questo l’antico nome di Zanzibar derivante dalle due parole arabe “zinj” (nero) e “barr” (terra), è il frutto di contaminazioni etniche che vanno dall’Assiria all’India.
Attualmente, questo miracolo antropologico, abitato da circa un milione di persone, è una delle mete più rinomate del turismo balneare, grazie a spiagge intatte, bordate di palme, che riservano sole per almeno 7 ore al giorno, come quelle della costa di Zenj.
A sud delle città di Zanzibar, si trovano le spiagge di Fuji e Chini, dove è di moda praticare sport acquatici, mentre nella parte più settentrionale di Unguja si incontra la spiaggia di Nungwi, dove si può nuotare in lagune di coralli. Le distese di sabbia che si estendono a nord-est della costa dell’Unguja come Matemwe, Uroa, Kiwenga e Mapenzi, assomigliano ad autentici paradisi terrestri dove approdare tutto l’anno.
GEOGRAFIA
L’arcipelago è composto da due isole principali, Unguja, detta Zanzibar, e Pemba, unitamente ad un insieme di isole minori che si trovano nelle acque territoriali delle due isole principali, tra le quali si ricordano Tumbatu, Mnemba, Uzi, Mesali, Latham. Unguja è l’isola più estesa della costa orientale e il canale di Pemba la separa dal continente africano dal quale dista circa 40 chilometri. L’isola è prevalentemente pianeggiante e bassa sul livello del mare, ma nella parte centro-occidentale sono presenti alcune piccole colline che a Masingini raggiungono l’altitudine massima di 123 m. L’Oceano Indiano, il cui splendido mare è limpido e cristallino, segue il fenomeno naturale delle maree e propone un’interessante spettacolo quando, per due volte al giorno, si ritira per centinaia di metri. Durante la bassa marea si possono ammirare le originali lingue di sabbia denominate sand-bank, attraverso le quali, è possibile fare delle piacevoli passeggiate lungo il litorale.
CLIMA
Il clima dell’arcipelago è tropicale e presenta un’alta percentuale di umidità. Da dicembre a marzo gli alisei soffiano da nord-est, mentre da maggio a ottobre soffiano da sud-est. Le grandi piogge cadono da metà marzo a fine maggio, periodo durante il quale potrebbe piovere ogni giorno; le piccole piogge cadono tra novembre e dicembre e possono protrarsi fino a gennaio, mentre la stagione secca comprende i mesi da dicembre a febbraio e da giugno a ottobre.
FUSO ORARIO
Rispetto all’ora solare italiana quella di Zanzibar è avanti di due ore, mentre durante la nostra ora legale la differenza diventa di 1 ora in più.
DOCUMENTI E VISTI Per i cittadini di nazionalità italiana è necessario il passaporto con validità residua di almeno 6 mesi dalla data di partenza e almeno due pagine libere per il timbro. Per entrare sull’isola occorre essere muniti di visto d’ingresso, ottenibile all’aeroporto Zanzibar al costo di 50 Dollari. Al momento del check-in, l’hotel richiederà il pagamento della tassa di soggiorno imposta dal Governo della Tanzania pari a 8 Dollari per ogni persona adulta sopra i 12 anni per ogni notte di pernottamento. Le tasse di uscita dovranno essere pagate in aeroporto e saranno pari a 35 Dollari.
VACCINAZIONI
Non è prevista nessuna vaccinazione obbligatoria, anche se la profilassi antimalarica è consigliata. La vaccinazione contro la febbre gialla è obbligatoria esclusivamente per chi soggiorna per più di due notti sul restante continente africano, inclusa la Tanzania. In ogni caso è sempre buona abitudine portare con sé dall’Italia i farmaci di uso personale e i medicinali più comuni, difficilmente reperibili sul posto.
LINGUA
La lingua ufficiale è lo swahili, ma è molto diffuso anche l’inglese e l’italiano viene parlato soprattutto nei resort lungo la costa.
VALUTA
La valuta locale è lo Scellino Tanzaniano (TZS), ma sono utilizzati anche i Dollari (USD) stampati dopo il 2003 e 1 Euro equivale a circa 2.070 TZS e a 1.294 USD, a seconda del cambio giornaliero. Vengono accettate le maggiori carte di credito, purché non siano elettroniche. I cambi valuta possono essere effettuati nei principali aeroporti e nelle città. Si ricorda che spesso saranno applicate commissioni variabili tra il 5% e il 10%.
ELETTRICITÀ
La corrente è a 230 V e 50 Hz. Le prese hanno tre fori come in UK ed è quindi consigliato un adattatore con lamelle piatte, di tipo inglese.
CONSIGLI UTILI
È consigliabile portare con sé disinfettanti intestinali, repellenti per insetti e creme solari altamente protettive. Se si optasse per il noleggio di un’automobile, con patente internazionale o zanzibarina, bisogna fare attenzione poiché si guida a sinistra con volante a destra, come nel Regno Unito. Il Governo Tanzano è attivamente impegnato nella lotta contro la malaria e bastano semplicissimi accorgimenti per tutelarsi da questa malattia: dopo il tramonto fino all’alba è sufficiente utilizzare un repellente tipo Autan, indossare vestiti dai colori chiari ed evitare di utilizzare profumi. La zanzara della malaria è attiva solo di notte ed è attratta dal colore scuro.
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